Foto Ansa
Gli agenti della squadra mobile della Questura di Pordenone hanno dato esecuzione stamani all’arresto, disposto dal Gip di Pordenone, di due cittadini italiani di origine marocchina, uno residente a Chions e l’altro a San Polo di Piave (Treviso), ritenuti autori di un sequestro di persona a scopo di rapina e tentata estorsione ai danni di un cittadino italiano, di 24 anni, residente a Pordenone.
Le indagini sono scattate dopo la denuncia della vittima, che ha raccontato di essere stato attirato, con un tranello, all’interno dell’appartamento dei due arrestati, suoi conoscenti, i quali, dopo averlo rinchiuso all’interno di una stanza per tre ore, lo hanno picchiato violentemente con schiaffi e pugni e lo hanno rapinato dello smartwatch che aveva al polso, minacciandolo che se avesse voluto riavere l’orologio avrebbe dovuto versare la somma di mille euro.
L’acquisizione e la visione delle immagini di un video, girato dagli stessi aggressori, in cui è stata ripresa una parte della brutale aggressione, e le successive investigazioni hanno permesso di individuare diversi e precisi riscontri probatori rispetto ai gravi fatti denunciati.
Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…
Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…
La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…
Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…