È morta a 35 anni a causa di una serie di complicazioni sopraggiunte dopo aver contratto il Covid. Ora sul decesso di Ilenia, sposata e madre di due figli piccoli, la Procura di Latina vuole vederci chiaro, aprendo un fascicolo dopo la denuncia sporta dai familiari della donna. La 35enne di Latina ha scoperto di avere il Covid lo scorso 29 dicembre, durante le feste di Natale e Capodanno. Da lì, come riportato da alcuni quotidiani, è cominciato il suo calvario. E’ stata colpita da una paralisi agli arti e ricoverata all’ospedale Santa Maria Goretti del capoluogo pontino. Le sue condizioni sono apparse fin da subito altalenanti e i medici, pensando inizialmente ad una leucemia, l’hanno sottoposta anche ad un paio di prelievi di midollo osseo, risultati tutti negativi.
Il Covid e la morte di Ilenia
La donna è stata dunque trasferita al policlinico di Tor Vergata, a Roma, e sottoposta ad un intervento al cuore, e poi al San Camillo, sempre nella Capitale. Sono seguiti 12 giorni di aggravamenti continui, fino al suo decesso. Ad indagare, adesso, è la Procura di Latina, che ha aperto un fascicolo, mentre la sua famiglia, che ha sporto denuncia, si è affidata ad un medico specializzato in medicina legale come perito di parte. Venerdì mattina è stata svolta l’autopsia, sabato pomeriggio i suoi funerali a Borgo Montello, uno dei borghi che sorgono nelle campagne attorno a Latina.
La donna era madre di due bambini: Beatrice, 5 anni, nata il suo stesso giorno, e Leonardo, venuto al mondo 4 mesi fa e che stava ancora allattando. La 35enne, che gestiva un allevamento di alpaca e una fattoria didattica finiti a più riprese in alcuni servizi televisivi, era sposata con un agente di polizia locale del capoluogo pontino. Ora sarà la magistratura a chiarire quanto è successo.
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