Prende un fucile a canne mozze e spara al fidanzato della figlia, dopo aver saputo che tra i due c’era starà una pesante lite. L’uomo, che ha sparato tre volte, anche inseguendo il suo bersaglio e ricaricando l’arma, alla fine è stato immobilizzato e arrestato per tentato omicidio aggravato e porto di arma clandestina e alterata. È accaduto domenica intorno alle 13 ad Abbiategrasso (Milano) dove l’aggressore è andato in cerca del giovane, un 22enne, trovandolo in un bar. Ne è nata una lite al culmine della quale ha estratto l’arma e ha sparato due colpi, ferendo il ragazzo a fianco e gambe con i pallini. Poi lo ha rincorso, ricaricando e sparando un terzo colpo. Ma alla fine, in una colluttazione, è stato bloccato dallo stesso ferito e da alcuni passanti e poi consegnato ai Carabinieri. Lui ha riportato una prognosi di 18 giorni per ematomi ed ecchimosi, il giovane 10 giorni per le ferite poco profonde dei pallini.
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