Le vacanze natalizie si avvicinano, ma prenotare un volo può diventare un salasso. Secondo un’indagine di Altroconsumo, i prezzi dei voli a Natale hanno subito rincari incredibili, arrivando a superare il 1000%. L’organizzazione ha confrontato i costi dei voli in diversi periodi, evidenziando enormi differenze tra l’alta e la bassa stagione, con un focus particolare sulle tratte verso le isole e sulla tratta da Milano a Catania.
L’indagine condotta da Altroconsumo ha rivelato che i prezzi dei biglietti aerei hanno subito un’impennata incredibile durante le festività natalizie. Prendendo come esempio la tratta Milano-Catania, i costi medi sono schizzati da 33 euro a gennaio a un incredibile picco di 408 euro durante il periodo natalizio. Questo rappresenta un aumento del 1.130%, mettendo a dura prova il portafoglio degli studenti e dei lavoratori che cercano di tornare a casa.
Non è solo Catania a subire questa esplosione dei costi; la Sardegna e la Calabria sono anch’esse pesantemente penalizzate. I voli per queste destinazioni possono arrivare a costare oltre 470 euro durante le festività, con un aumento medio del 301% rispetto ai mesi meno trafficati. Alcuni numeri: da Milano a Lamezia Terme, la differenza tra i due periodi raggiunge l’830%, con un volo a Natale che costerebbe 448 euro, contro i 48 euro a gennaio. Anche Palermo e Cagliari vedono aumenti del 758% e del 527%, rispettivamente.
La situazione è diventata così critica che, per molti lavoratori fuorisede, prenotare un viaggio in una capitale europea come Parigi o Londra risulta più economico rispetto al viaggio verso il Sud Italia. L’indagine ha rivelato che il costo medio per il periodo natalizio in queste capitali estere è di 151 euro, inferiore ai 288 euro dei voli nazionali. La differenza tra l’alta e la bassa stagione è del 163%, molto inferiore al 301% riscontrato in Italia.
La domanda sorge spontanea: cosa sta contribuendo a questi costi esorbitanti? Secondo Altroconsumo, il fenomeno è in parte legato alle dinamiche di mercato, dove un aumento della domanda si traduce in un aumento dei prezzi. Tuttavia, la sproporzione è così marcata che suggerisce l’esistenza di politiche di prezzo anomale su molte tratte italiane, soprattutto per le isole.
Altroconsumo ha annunciato che invierà i dati della sua analisi all’Antitrust per contribuire a un’indagine approfondita. In un periodo in cui i costi dei voli sono già elevati, la trasparenza e la giustizia nei prezzi diventano ancora più cruciali per garantire che tornare a casa durante le vacanze non diventi un lusso proibitivo.
Fonte: Altroconsumo.
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