La crescita del prezzo dei carburanti non si arresta. Secondo le ultime analisi del Codacons, la benzina ha sfiorato la scorsa settimana la soglia psicologica dei 2 euro al litro, attestandosi a una media di 1,997 euro. Il gasolio vola a 1,924 euro, con un incremento in appena 4 mesi del +10,5% per la verde e addirittura del +16,6% per il diesel.
Rispetto allo scorso maggio, un pieno di benzina costa oggi agli automobilisti 9,5 euro in più, pari a +228 euro all’anno a famiglia ipotizzando due pieni al mese, mentre per un pieno di gasolio la maggiore spesa raggiunge quota 13,7 euro, ossia +329 euro all’anno a famiglia.
Per il Codacons il bonus benzina non è la soluzione
Secondo il Codacons questi dati evidenziano che il bonus benzina allo studio del Governo non rappresenta una soluzione adeguata all’emergenza carburanti. L’unica strada percorribile, prosegue l’associazione, è quella di un taglio alle accise su benzina e gasolio, sfruttando l’extragettito Iva per ridurre la tassazione e determinare una discesa immediata non solo dei prezzi alla pompa, ma anche di quelli dei prodotti trasportati.