Prima lo hanno strappato alla mamma per sfruttarlo e fargli chiedere l’elemosina a Trento, poi se ne sono liberati quando Prince, questo il nome del cagnolino, non serviva più. Fortunatamente in suo soccorso sono arrivate le le volontarie di Zampa Trentina, che si sono prese cura del piccolo “strappato alla mamma precocemente: lo abbiamo chiamato Prince perché d’ora in poi deve essere trattato come un principino“, fanno sapere, come si legge su Il Dolomiti.
Principe è un cagnolino di circa due mesi: “Non avendo un posto in cui dormire e non sapendo dove ‘metterlo’ hanno deciso dopo poco di cederlo – fanno sapere dall’associazione -. Così, con un preavviso di un’ora, lo abbiamo accolto“. Il piccolo è stato spulciato (“era pieno di pulci“) e sverminato:
“Ne aveva estremo bisogno: ora fortunatamente sta bene – aggiungono da Zampa Trentina -. È molto vivace e deve imparare tutto, dallo sporcare fuori ad andare al guinzaglio. Ha estremo bisogno di contatto umano. Stanotte per farlo dormire l’unica possibilità è stata tenerselo addosso sul divano. Gli altri cani di casa non lo amano, perché è un gran rompino: abbaia per giocare e mordicchia gli altri con i suoi dentini aguzzi per attirare l’attenzione“.