Promoter finanziaria sposa un commercialista di 88 anni ormai in pensione e con l’Alzheimer con lo scopo di sottrargli i soldi che ha sul conto. La donna di 61 anni, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti che l’hanno ora rinviata a giudizio, avrebbe sottratto circa 2,5 milioni di euro. Soldi che sarebbero dovuti andare agli eredi dell’88enne.
Promoter finanziaria sposa il cliente con l’Alzheimer per rubargli i soldi
La donna, tra il 2016 e il 2020, è riuscita a sposare l’anziano per poi cominciare a far scomparire i soldi. La 61enne, secondo il pm, avrebbe anche impedito al marito di curarsi, costringendolo l’ex commercialista a non assumere più le medicine. Lo scopo era di renderlo poco lucido per poi sottrarre il suo patrimonio.
La 61enne è stata denunciata con l’accusa di circonvenzione di incapace e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. A far scattare l’inchiesta sono stati i figli della vittima. All’uomo, nel 2017 è stato diagnosticato l’Alzheimer. Lei avrebbe impedito la nomina di un amministratore di sostegno in modo da assumere lei stessa la tutela delle risorse patrimoniali.
La promoter aveva anche accesso ai conti correnti del marito
Secondo quanto ricostruito nell’inchiesta, la donna avrebbe condotto l’uomo in banca già prima del matrimonio, intimando il rilascio di carte di pagamento e credenziali di accesso ai conti e all’home banking dal personale degli istituti di credito in cui l’uomo aveva i conti correnti.
I soldi ottenuti sono stati progressivamente trasferiti in diversi fondi di investimento internazionali. Nel 2018, la donna si è anche intestata un appartamento da più di 500mila euro in una zona prestigiosa di Roma, comprato con i beni del marito.
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