Pullman Mestre, si cercano di comprendere le cause dell’incidente che è costato la vita a 21 persone. Sotto accusa è ora finito il guard rail del cavalcavia. L’accusa parte dall’amministratore delegato de La Linea, l’azienda proprietaria del bus precipitato.
Pullman Mestre: “Il guard rail sembra una ringhiera”
“Le immagini dei filmati che abbiamo visionato mostrano il pullman che si appoggia alla protezione che è quasi una ringhiera“. A dirlo all’Ansa è l’amministratore delegato de La Linea, Massimo Fiorese, sollevando dubbi sul guard rail a protezione del cavalcavia di Mestre che il pullman ha sfondato precipitando. La Linea è l’azienda di trasporto che svolgeva questo servizio dedicato ai turisti tra il camping di Marghera e Venezia.
Pullman Mestre, il video con l’incidente in diretta: il bus viaggia lentamente
In queste ore è stato intanto diffuso un video ripreso da una telecamera fissa posizionata sul cavalcavia. Le immagini visibili nel video che segue, mostrano il pullman elettrico, del peso di 13 tonnellate, che cade giù mentre procede molto lentamente.
Ancora Fiorese: “C’è una telecamera fissa di cui i vigili hanno scaricato le immagini e si vede il pullman che procedeva molto lentamente. Noi poi abbiamo anche i sistemi di rilevamento satellitare mentre la ‘scatola nera’ del bus ce l’ha il magistrato”. L’ad di La Linea fa poi riferimento alla telecamera fissa sul cavalcavia: “Una telecamera fissa sopra il cavalcavia di cui ha visto solo frammenti di immagine. Si vede l’autobus che a una velocità minima si appoggia su un guard rail che purtroppo non è un guard rail ma una ringhiera”.
“In questo casi – sottolinea – è colpa di tutto e di niente perchè non è stato il guard rail che è andato addosso all’autobus”. Fiorese aggiunge: “Però sicuramente quel guard rail…..tanto è vero che mi sembra che lo stanno sostituendo e ci sono i lavori in corso, giusto poco prima”.
Il comune di Venezia aveva in programma il rifacimento del guard rail
E il comune di Venezia sembrerebbe confermare che c’erano dei problemi legati al guard rail in questione: “Nel progetto da oltre 6 milioni di euro di rifacimento del cavalcavia erano compresi anche un nuovo guard rail e la modifica del parapetto“. Lo chiarisce all’Ansa l’assessore comunale ai trasporti Renato Boraso.
A seguire un altro video che mostra il guard rail distrutto e i rilievi della Polizia sul luogo.
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