Raccoglie erbe e le mangia. Un uomo di 56 anni, Stefano Bonacina, di Calolziocorte (Lecco), è morto avvelenato dalle erbe che aveva colto e poi mangiato. Questa l’ipotesi più probabile formulata sulla causa dell’improvvisa scomparsa del cinquantenne, molto conosciuto nel popoloso centro lecchese per la sua passione calcistica che aveva coltivato come giocatore e quindi come allenatore in società della zona.
Nei giorni scorsi Bonacina era stato ricoverato all’ospedale di Merate (Lecco) per un malore, legato a un’intossicazione alimentare, causata con tutta probabilità, dall’ingestione di erbe spontanee che lui stesso aveva raccolto, come per tradizione diverse persone fanno con i germogli di varia natura in questo periodo primaverile. L’ipotesi è che abbia raccolto per sbaglio una specie tossica. Stefano Bonacina lascia la moglie Adriana ed i figli Davide e Letizia. I funerali verranno celebrati domani alle 15.30 a Calolziocorte.
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