Una ragazza di 24 anni, di origine egiziana, ha vissuto un inferno dopo aver rifiutato un matrimonio combinato dalla sua famiglia. Soggetta a violenze fisiche e minacce di morte con forbici e acqua bollente, la ragazza ha vissuto un incubo per aver opposto resistenza alla decisione dei genitori. Il tragico episodio è avvenuto a Milano, dove la madre cinquantenne ha inflitto torture fisiche alla figlia, nata in Italia e cresciuta nel rispetto delle tradizioni del suo Paese, inclusa l’usanza di indossare il velo in pubblico. La giovane, rimasta in Italia per continuare gli studi e laurearsi, ha trovato lavoro come scrutatrice ai seggi elettorali per sostenersi economicamente. La sua vita apparentemente normale è stata sconvolta quando ha rifiutato di accettare un matrimonio imposto dalla famiglia. La madre, infuriata dal suo rifiuto, è tornata da Milano dall’Egitto per costringerla ad accettare il matrimonio, minacciandola di morte e infliggendole violenze fisiche, comprese ferite con forbici e acqua bollente. La giovane ha testimoniato in tribunale che è stata anche indotta a credere di essere sotto inchiesta per terrorismo.
Attualmente, la madre è sotto processo a Milano per maltrattamenti aggravati, lesioni e tentata costrizione al matrimonio, con disposizioni di allontanamento dalla casa della figlia e divieto di avvicinamento.
La crisi economica attanaglia le famiglie gravando sui loro già magri bilanci con i bonus…
Durante una riunione, per certificare la vittoria del partito Sogno Georgiano alle elezioni, David Kirtadze,…
Migliaia di biglietti "gratta e vinci" sono stati visti galleggiare, domenica 17 novembre, nel canale…
Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, intervistato da Repubblica, interviene in merito alla…
Lo sapevi che per eliminare le macchie sul tappeto non c'è niente di meglio della…
Milano è la prima città italiana per qualità della vita, seguita da Bolzano e Monza.…