“Venite, papà ci sta picchiando”. La chiamata di un ragazzino di 13 anni al 112 ha innescato l’intervento di una volante della polizia a Civitanova Marche (Macerata) la mattina del 3 luglio scorso: sul posto i poliziotti hanno trovato in strada il ragazzino, scosso e in lacrime, che ha indicato l’abitazione dove il padre stava ancora aggredendo la madre, una 42enne di origini albanesi.
La prima ricostruzione
Nell’abitazione gli agenti hanno prestato i primi soccorsi alla donna ferita e agli altri due figli, entrambi minorenni e una dei quali ferita, mentre l’uomo, che era in camera, inveiva contro i familiari cercando di sminuire l’accaduto. Per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni di moglie e figli minori, l”uomo, 47enne italiano, di origini albanesi, è stato arrestato.
La moglie e i figli sono stati accompagnati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Civitanova Marche e poi dimessi con una prognosi di alcuni giorni. In seguito la donna e i figli sono stati accolti nel Commissariato di Civitanova Marche dove, dal mese di novembre del 2023, è stata allestita una stanza dedicata alle vittime considerate più deboli. L’uomo, secondo quanto appurato dalla polizia, si era reso più volte protagonista di analoghi episodi; è stato trasferito nella casa circondariale di Ancona Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.