Rapina nella villa di Saturnino De Cecco a Montesilvano (Pescara). Nella casa dell’ex vicepresidente del famoso pastificio, in azione cinque malviventi con il volto coperto e armati. Entrati nell’abitazione, hanno chiuso la moglie e la figlia di 5 anni dell’imprenditore in cucina ed hanno costretto l’uomo ad aprire la cassaforte, per poi impossessarsi di gioielli e orologi di pregio. I rapinatori sono poi fuggiti con il bottino. I malviventi, secondo le testimonianze, sarebbero dell’est Europa.
La rapina è durata all’incirca 20 minuti e non è stata usata violenza sugli ostaggi, anche se per la famiglia De Cecco sono stati attimi di puro terrore: dal cancello della villa, infatti, moglie e figlia di De Cecco sono state minacciate con delle armi. I banditi, a volto coperto, hanno trascinato le due all’interno della villa e poi le hanno chiuse in cucina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Montesilvano, che stanno indagando sulla dinamica e hanno effettuato i rilievi per far luce sull’accaduto.
Saturnino De Cecco si è dimesso dall’azienda all’inizio del 2020 nella qualità di vicepresidente pur rimanendo tra gli azionisti di riferimento della De Cecco, terza azienda al mondo produttrice di pasta con un fatturato 2021 di oltre 500 milioni di euro, due stabilimenti in Abruzzo (Ortona e Fara S.Martino) e sei sedi commerciali nel mondo. In passato era stato anche AD con gli altri cugini della famiglia. Attualmente a lui fa capo la OverFly, una azienda di elicotteri executive attiva da oltre dieci anni, e lui stesso pilota i mezzi: la OverFly, che ha sette elicotteri, gestisce viaggi e trasferimenti con sede a Pescara.
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