R.D.C diventa M.I.A., ovvero, nel ”gioco” del passaggio di sigle il Reddito di cittadinanza diventa Misura per l’inclusione attiva. Ma il Reddito di cittadinanza non cambierà solo nome, con l’arrivo di M.I.A. infatti, dal prossimo settembre cambiano anche cifre e modalità del sussidio contro la povertà. Come? Secondo le anticipazioni riportate dal Corriere della Sera ci sarà una distinzione tra chi può lavorare e chi invece no. Con 375 euro al mese nel primo caso e 500 euro al mese nel secondo.
R.D.C diventa M.I.A.: quanto durerà il sussidio
Tutti quelli che possono avere il sussidio saranno divisi in due categorie. Le famiglie senza persone occupabili prenderanno un importo più alto quindi, come detto 500 euro al mese, e il tutto durerà fino a un anno e mezzo. Le famiglie con persone occupabili invece potranno avere al massimo 375 euro al mese (contro i 500 attuali) ed al massimo per un anno. La nuova misura partirà da settembre visto che ad agosto scadono i sette mesi di proroga previsti per l’attuale Reddito di cittadinanza.
La stretta sul tetto Isee
Inoltre una stretta dovrebbe arrivare anche sul tetto Isee per avere diritto al sussidio che dovrebbe scendere a 7.200 euro dai 9.360 attuali. Un taglio di oltre 2 mila euro dell’indicatore della ricchezza familiare che rischia di far fuori una fetta significativa della platea di potenziali beneficiari, probabilmente un terzo. In positivo rispetto al Reddito, spiega il Corriere della Sera, sarà invece corretta la cosiddetta scala di equivalenza, quella che fa aumentare l’importo del sussidio in base al numero dei componenti la famiglia, per migliorare l’assistenza ai nuclei numerosi.
Forse dovresti sapere che…