Due bimbi di 10 e 11 anni scappano in bicicletta dalle loro abitazioni per sfuggire ai maltrattamenti che subivano in famiglia. I genitori ora sono indagati dalla Procura. A raccontare il caso incredibile è il Resto del Carlino di Reggio Emilia.
Due bimbi scappano in bicicletta per sfuggire alle violenze dei genitori. La ricostruzione
Tutto è avvenuto lo scorso 27 aprile scorso. I due minori si erano allontanati nel pomeriggio. In serata, un 58enne li aveva avvistati mentre pedalavano sulla via Emilia all’altezza di Marzaglia, nel modenese e ha chiesto loro spiegazioni. I due amichetti gli hanno raccontato tutto e l’uomo li ha portati in un locale di Rubiera offrendo loro una pizza per poi chiamare i carabinieri i quali avevano diramato una nota di ricerche dopo la denuncia di scomparsa. A quel punto i militari hanno accompagnato i piccoli in caserma. E, a seguito del racconto di paura, sono state avviate le indagini coordinate dalla Procura reggiana e della Procura del tribunale dei Minori di Bologna.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il più grande – nato da genitori italiani – ha raccontato di essere stato preso a botte diverse volte e di essere spesso rimproverato in maniera aggressiva dalla madre. Mentre il più piccolo – nato in Italia da genitori albanesi – ha raccontato di essere picchiato dal padre quasi ogni giorno, con calci e pugni. Le stesse violenze fisiche sarebbero state subite anche dalla madre.
I due minorenni sono stati collocati temporaneamente in una comunità protetta e saranno sentiti prossimamente dal gip in forma protetta nei relativi processi.