Due società del food delivery, già al centro con altre due nel 2021 di un’indagine pilota della Procura di Milano sulle condizioni di lavoro e di sicurezza di circa 60mila rider, dovranno versare all’Inps i contributi per migliaia di rider.
Per un totale, non ancora calcolato esattamente, che potrebbe arrivare ad alcune decine di milioni di euro.
Lo ha stabilito nei giorni scorsi la Sezione lavoro del Tribunale milanese in due cause distinte che Deliveroo Italy e Uber Eats Italy (che ha ora lasciato il mercato italiano) avevano intentato contro l’Inps. Per Deliveroo il periodo sarebbe 2016-20, per Uber il 2020-21.
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