Tragedia a Roma dove un rider kenyota di 23anni è stato travolto e ucciso da un bus nella rotatoria di piazza Re di Roma. L’incidente è avvenuto nella serata di sabato 28 gennaio. Il mezzo coinvolto è una navetta privata che collega la stazione Termini all’aeroporto. Gli inquirenti indagano sulle dinamiche del sinistro, ancora avvolte nel mistero. È la 17esima vittima sulle strade dall’inizio dell’anno nella Capitale, superato il record negativo del 2021
Rider investito a Roma
Il rider stava effettuando una consegna a piedi, quando nella rotatoria è arrivato un bus-navetta che lo ha travolto. L’impatto è avvenuto all’incrocio con largo Vercelli, e secondo una prima ricostruzione la vittima stava attraversando la strada. Tanti i testimoni che hanno assistito alla morte del ragazzo. I sanitari del 118 sono giunti sul posto con un’ambulanza e un’automedica, ma per il 23enne non c’era più nulla da fare. Le indagini sono in corso.
La possibilità di un malore
La Repubblica scrive che la vittima avrebbe avuto un malore, accasciandosi prima di essere travolta dal bus. Un’ipotesi battuta dagli inquirenti è quindi quella del malore, accusato dal rider 23enne durante l’attraversamento poco prima dell’arrivo della navetta.
Polemiche per il traffico
Nel frattempo si sono riaccese le proteste dei residenti sui problemi legati al traffico di quel tratto di strada. Molto spesso il transito è reso impossibile per via delle soste selvagge di molti automobilisti che parcheggiano in doppia fila, limitando così la visibilità e la mobilità agli altri veicoli in transito.
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