Rimane agganciata alla teleferica, muore dopo un volo di cento metri

Margherita Lega, insegnante di 41 anni originaria della provincia di Piacenza ma residente da tempo in Trentino, ha tragicamente perso la vita in un incidente sulle montagne del Verbano-Cusio-Ossola. Conosciuta per il suo amore per il movimento, i bambini e i viaggi, Margherita viveva a Fiavè con il marito Rocco e i loro due figli di 6 e 9 anni.

La vacanza e l’incidente

Mercoledì, la famiglia era partita per una vacanza in Piemonte, con l’obiettivo di raggiungere una baita a quasi mille metri di quota nella frazione Drocala, nel comune di Calasca Castiglione. La mattina di giovedì, mentre aiutava il marito a caricare gli zaini sul montacarichi della baita, il carrello della rudimentale teleferica ha improvvisamente iniziato a muoversi. Margherita è rimasta agganciata alla teleferica e, in pochi istanti, è stata trascinata nel vuoto, cadendo da un’altezza di circa 100 metri in un canalone

Per recuperare il corpo, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Domodossola, che si sono calati da un elicottero con un verricello. Il manovratore 71enne dell’impianto è stato indagato per omicidio colposo. I figli della vittima, sotto shock, sono stati temporaneamente affidati a un centro estivo locale, dove sono stati assistiti da animatori e psicologi. Il marito, Rocco, è stato ascoltato dagli investigatori per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Rimane agganciata alla teleferica, muore dopo un volo di cento metri (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Le indagini

Gli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore di Verbania, Nicola Mezzina, stanno cercando di determinare le circostanze precise dell’incidente, incluso il posizionamento di Margherita e il coordinamento con il manovratore della teleferica, che si trovava a monte dell’impianto. L’impianto, un montacarichi privato che copre una distanza di 400 metri, è stato sequestrato per ulteriori verifiche sulla sua regolarità e sicurezza.

La sindaca di Calasca Castiglione, Silvia Tipaldi, ha dichiarato che l’impianto non aveva mai dato problemi in passato, descrivendo l’incidente come una tragica fatalità. La famiglia della vittima riceverà ospitalità dal comune finché necessario. Nel frattempo, l’inchiesta prosegue con il sequestro della teleferica e possibili accuse di omicidio colposo contro l’operatore.

 

 

Published by
Filippo Limoncelli