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Risse, degrado, spaccio e rifiuti: i 2 pub che per protesta decidono di chiudere

In piazza, davanti ai pub, le continue risse, i bivacchi fino a tarda notte con bottiglie vuote di alcolici e spazzatura abbandonata in piazza e il costante clima di tensione che dopo il tramonto si avverte in alcune vie del centro storico di Olbia, hanno spinto i titolari di due locali che si affacciano in piazza Regina Margherita, a chiudere per protesta una delle attività. “La nostra scelta è simbolica e la porteremo avanti ad oltranza finché non vedremo un segnale forte da parte dell’amministrazione comunale”, spiega amareggiato uno dei due che da venerdì scorso ha tirato giù la serranda del suo frequentatissimo pub Beer Julep e poi ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza per degrado e spaccio.

I due pub e la chiusura

I due locali Mint Julep e Beer Julep animano le serate olbiesi e danno da lavorare a dieci persone nel periodo estivo. “Quando con la mia compagna abbiamo deciso di aprire la seconda attività di birreria a distanza di cinque anni dalla prima, si è voluto scommettere sul centro storico di Olbia, ma nell’ultimo anno siamo stati lasciati soli, in balia di questo degrado, circondati da negozietti che vendono alcolici anche ai minorenni fino alle 4 del mattino”.
“Abbiamo segnalato la cosa più volte alle forze dell’ordine – ricorda – ma nulla è cambiato. Adesso speriamo che con questo gesto altri titolari di attività come noi ci seguano e si uniscano nella protesta”.

Uno dei titolari ha condiviso la sua decisione sulle pagine social del locale raccogliendo la solidarietà di tanti. Da mesi gli abitanti del centro di Olbia si lamentano soprattutto per la presenza di spacciatori: più volte carabinieri e polizia sono dovuti intervenire per sedare risse anche violente.

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