Armi puntate contro Roby Facchinetti e la famiglia nella loro villa a Bergamo. Il cantautore, voce e tastierista dei Pooh, è stato rapinato domenica sera da tre banditi che, pistole in mano, si sono fatti consegnare gioielli, orologi e altri oggetti di valore, per poi darsi alla fuga.
A darne notizia è oggi il Corriere della Sera. Con il cantautore in casa c’erano la moglie Giovanna e il figlio Roberto.
Roby Facchinetti, i dettagli della rapina
La rapina è avvenuta domenica scorsa, a pochi giorni dalla reunion dei Pooh per la prima serata del Festival di Sanremo.
I dettagli della vicenda sono ancora coperti dalla riservatezza delle indagini, affidate alla Squadra mobile. “Non è gossip – ha detto al Corriere la figlia di Facchinetti, Giulia, di 31 anni – è successa una cosa veramente grave e noi non possiamo dire nulla. Anzi, ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui”.
Quando i rapinatori hanno fatto irruzione, il cantautore si trovava in casa con la moglie Giovanna e il figlio Roberto. La banda era composta da almeno tre persone armate, vestite di scuro, con guanti e a volto coperto. Sotto la minaccia delle armi, hanno costretto Facchinetti e i familiari a consegnare loro gioielli, orologi, non è chiaro se anche denaro.
Le indagini non escludono che dietro al colpo possa esserci qualcuno che conosce i Facchinetti o che abbia frequentato per qualche ragione la villa.
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