Romagna alluvionata, a Reggio Emilia per il concertone, 18 artisti per 50 canzoni, 40 mila spettatori, 1,8 milioni di incasso, pubblico di tutte le età, striscioni, palloncini.
E tanti malori per il caldo. Questo in sintesi le cifre del concertone “Italia Loves Romagna” che sabato notte si e’ tenuto al Campovolo di Reggio Emilia. Ha detto il sindaco Luca Vecchi: ”Non è stato un concerto come tanti altri e lo ha testimoniato la presenza della Rai. Un fatto raro: c’è San Remo e null’altro di questo livello sul servizio pubblico italiano.
“Ma abbiamo anche la consapevolezza che ci sono da fare dei miglioramenti per quanto riguarda la RCF Arena. È stato un evento forte. Promozionale, territoriale per la città e la provincia in una Arena forse unica in Europa che permette di organizzare simili serate. Ci sono voluti più di trenta anni per realizzare un sogno”.
Una sola ombra, l’esclusione dei Nomadi.
Alle 18.01 erano stati venduti 40.000 biglietti per 1,8 milioni di ricavato, che tolte le tasse e la SIAE sarà interamente devoluto in beneficenza ai luoghi sinistrati. Ha aggiunto Ferdinando Salzano, fondatore di Friends&Partners organizzatore del concerto: ”È stata una avventura epica, uno sforzo enorme per mettere in piedi tutto questo in soli 24 giorni.” Per l’ultimon evento benefico del 2012 al Campovolo per i terremotati, erano occorsi 4 mesi.
Ha detto Andrea Bocelli che ha vissuto 5 anni a Reggio Emilia da piccolo: ”Questo è un territorio stupendo.” Poi il tenore ha improvvisato un duetto a cappella con Gianni Morandi sulle note di “Romagna mia“. La raccolta fondi al numero solidale 45538 rimane attiva fino al 5 luglio.
In testa 4 big emiliani: Gianni Morandi, Ligabue, Laura Pausini e Zucchero. E poi Emma , Andrea Bocelli, Max Pezzali, Salmo, Tananai, Fiorella Mannoia, Elisa, Blanco, Giorgia, Irama& Rkomi, Madame, Negramaro, Elodie.
Ha condotto il romagnolo Amadeus con Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. Sul palco una orchestra di 63 artisti per 50 canzoni dal vivo. Ottima formazione di giovani dei Conservatori musicali messa insieme dal maestro Leonardo De Amicis con strumentisti Emiliano-Romagnoli.
È toccato a Zucchero dare fuoco alle polveri con “ Partigiano Reggiano” e “X Colpa di chi”. Poi Zucchero è stato protagonista con Salmo di una “ Diavolo in me” dai sapori urban. Emozionata Laura Pausini che ha fatto intonare ai 40.000 “Romagna mia”.
Ha detto :” Sto per partire per il mio nuovo live dopo 4 anni, ma tornare in scena partendo da qui, avendo la possibilità di mettere a disposizione la mia voce per le nostre zone colpite, mi commuove profondamente. Sono tornata sul palco per loro e a loro ho dedicato tutta la mia voce”.
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