Scia con il cane al guinzaglio. Poteva essere un rischio per gli altri e quindi i Carabinieri di Madonna di Campiglio lo hanno multato. La sanzione a l’uomo che in vetta va con il cane al guinzaglio non è però l’unica, anche se decisamente una tra le più curiose tra quelle rilasciate sulle piste trentine.
Le multe più comuni sono la velocità eccessiva in pista e lo “stato di ebrezza”. Una norma legata alla sicurezza sullo sport, vieta infatti di stare in alta montagna ubriachi. Vietato quindi alzare troppo il gomito in vetta anche se non si hanno gli sci ai piedi.
In queste ore, ubriaco in pista è stato trovato un turista lituano. L’uomo è stato scoperto così lungo una pista del comprensorio dello Spinale e si è beccato una sanzione da 330 euro.
Il turista era talmente ubriaco che è stato accompagnato a valle con il toboga per essere poi ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Tione di Trento. Altri due turisti invece, questa volta senza sci ai piedi, sono stati sanzionati anch’essi in quanto ubriachi. I due erano all’interno di un rifugio che si trova in quota.
I militari della stazione di Campiglio, sempre in queste ore, hanno sanzionato altre 10 persone. In sei sono stati multati per aver risalito il tracciato “contromano”, ossia nella parte in cui si dovrebbe scendere. Altri per aver corso troppo.
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