Uno sciacallo dorato è stato ucciso e appeso con un fiocco rosso al collo sul cartello di “Benvenuto” che delimita l’ingresso del Parco delle Dolomiti a Claut, in provincia di Pordenone. Alla notizia è seguita la reazione dell’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, che esprimendo, in una nota, “preoccupazione” per l’accaduto ha offerto una “ricompensa di 1.500 euro a chi con la sua testimonianza rilasciata alle forze dell’ordine aiuterà a individuare e far condannare il responsabile o i responsabili di questo crimine”. “Lo sciacallo dorato è un animale protetto che non dà alcuna noia nè agli umani nè agli animali – sostiene Aidaa -. Per questo riteniamo questo gesto assurdo e senza senso, ci auspichiamo però che il responsabile o i responsabili vengano presi al più presto”.
L’autopsia sull’animale, come riporta Il Gazzettino, sarà svolta nei prossimi giorni. Intanto stanno proseguendo le indagini per capire chi possa aver esposto la carcassa sul palo. L’ispezione cadaverica – riferisce il Messaggero Veneto – non ha evidenziato colpi d’arma da fuoco, né si pensa ad avvertimenti al Parco. Prende corpo la tesi dell’incidente stradale.