Dopo lo sciopero dei treni, domani 15 luglio arriva quello degli aerei. A scioperare, da Nord a Sud della penisola, saranno i servizi di handling e check-in, che si fermeranno sabato per otto ore, dalle 10 alle 18. Incroceranno le braccia dalle 12 alle 16 anche i piloti di Malta Air, che opera i voli di Ryanair. E sempre sabato stop dalle 10 alle 18 per piloti e assistenti di volo di Vueling. I disagi negli aeroporti toccheranno anche Ita Airways, che ha cancellato 133 voli.
Sciopero degli aerei: disagi per oltre 270mila passeggeri
Uno sciopero che avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 270mila i viaggiatori italiani che possono subire un disservizio per lo sciopero aereo. Per lo sciopero di sabato 15 luglio, l’Enac ha diffuso l’elenco dei voli garantiti, che riguardano i movimenti aerei da e per l’Italia. Qui il link dove sono presenti tutte le tratte aeree garantite.
I motivi della protesta
La protesta è stata proclamata da Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo a causa “di un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia”, spiegano le tre sigle sindacali. E sempre sabato sciopero dalle 10 alle 18 di piloti e assistenti di volo di Vueling. A proclamare lo stop la Filt Cgil, sempre per la “mancata disponibilità aziendale” a dialogare con il sindacato. I disagi negli aeroporti toccheranno anche Ita Airways, che a causa dello sciopero “si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali”, informa la compagnia sul proprio sito. Ma spiega di aver “attivato un piano straordinario” per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori quindi “il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata”.