Nuovo sciopero domani 3 maggio nel trasporto aereo con possibili disagi per chi vola. Dalle 13 alle 17 incroceranno le braccia i controllori di volo Enav del centro di controllo di Roma, i piloti e gli assistenti di volo di Vueling e gli assistenti di volo di Air Dolomiti, compagnia controllata al 100% da Lufthansa.
Lo sciopero Enav, proclamato dai Cobas e che riguarderà i servizi al traffico aereo erogati dal centro di controllo di Roma all’interno della propria area di competenza, ha costretto Ita Airways a cancellare 47 voli nazionali. Tuttavia la newco ha attivato un “piano straordinario” per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il “maggior numero” possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni.
“Il 90% riuscirà a volare nella stessa giornata del 3 maggio”, rassicura Ita. Proprio per permettere alle compagnie aeree di riprogrammare i voli e limitare i disagi, l’Enav aveva informato cinque giorni fa le compagnie aeree sullo sciopero in arrivo.
Nella stessa fascia oraria si fermerà anche il personale della low cost iberica Vueling “a causa della mancata disponibilità aziendale a sviluppare sane relazioni industriali”, denuncia la Filt Cgil, che ha proclamato la protesta. “A fronte della nostra disponibilità volta ad avviare un confronto costruttivo per scongiurare qualsiasi possibilità di conflitto, riscontriamo un totale atteggiamento di chiusura verso l’organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa dei lavoratori e delle lavoratrici assunti in Italia dalla compagnia low cost spagnola, di proprietà del gruppo Iag che comprende anche Iberia e British Airways”, spiega la sigla sindacale di categoria.
E sempre dalle 13 alle 17 resteranno sulla pista gli aerei di Air Dolomiti. “Alla base dello sciopero ci sono le intese disattese da parte della compagnia sul miglioramento delle condizioni di lavoro del personale navigante”, affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che unitariamente hanno proclamato lo sciopero. Le tre sigle sindacali denunciano che l’azienda “ha improvvisamente rinnegato” le intese raggiunte dopo vari incontri ed “ha chiuso ad ogni possibilità di introdurre misure che rendano sostenibili i turni” degli equipaggi in vista della stagione estiva. Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono quindi “un immediato cambio di rotta” alla controllata Lufthansa.
Quella di domani è però solo la prima di una serie di scioperi annunciata dai sindacati di categoria per questo mese nel settore del trasporto aereo. L’altra giornata da segnare in rosso sul calendario è quella del 19 maggio prossimo (venerdì) quando a salire sulle barricate saranno i lavoratori dell’handling aeroportuale per il rinnovo del contratto, quindi il personale navigante di Volotea per la sottoscrizione del contratto e infine il personale italiano delle compagnie Emirates e American Airlines contro i licenziamenti.
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