Sciopero dei mezzi pubblici venerdì 17 febbraio. Lo annuncia il sindacato Usb Lavoro privato che ha previsto un’ampia mobilitazione per tutto il settore dei trasporti e un presidio in data 3 marzo dinanzi al ministero “per rivendicare la centralità dei trasporti pubblici e del ruolo degli autoferrotranvieri”. Per chi si sposta con bus, metro e tram si preannuncia un venerdì nero.
Sciopero 17 febbraio, le richieste dell’Usb
Tra le richieste del sindacato ci sono:
- la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, con conseguente congelamento dei prezzi dei beni primari e dei combustibili;
- il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neoassunti;
- maggiore sicurezza dei lavoratori e del servizio con l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
- il salario minimo per legge di 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato.
Sciopero 17 febbraio a Roma e Milano
A Roma lo stop dei mezzi riguarderà Atac, Cotral, Astral e Roma Tpl. Oltre a Usb Lavoro Privato, a scioperare sarà anche Fast Confsal, che ha però limitato la mobilitazione a 4 ore.
I mezzi saranno fermi dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Coinvolte nello sciopero anche le ferrovie ex concesse, come la Roma-Lido (nuova Metromare) e la Roma-Viterbo, come confermato da Astral, con le stesse modalità: dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 sino a fine servizio.
A Milano l’ATM, l’azienda dei trasporti pubblici milanesi, annuncia su Twitter che “venerdì 17/02 le organizzazioni sindacali USB Lavoro Privato e AL COBAS hanno proclamato uno sciopero a livello nazionale che potrebbe avere conseguenze sulle nostre linee dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. Sulla app daremo aggiornamenti in tempo reale”. Anche Trenord sarà interessata.