Sciopero dei trasporti giovedì 14 e venerdì 15 dicembre: quanto dura? Tutto quello che c’è da sapere

Sciopero dei treni e dei mezzi pubblici tra domani, giovedì 14, e venerdì 15 dicembre. Il primo durerà 8 ore e coinvolgerà solamente il personale Trenord in Lombardia.

Il secondo è stato invece indetto dai sindacati di base a livello nazionale. Durerà 24 ore e riguarderà metro, tram e bus. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, come già accaduto a novembre, ha precettato la mobilitazione di venerdì. Il ministro ha “autorizzato” solo 4 ore. L’Unione sindacale di base che ha indetto lo sciopero ha fatto però sapere che non accetterà le limitazioni.

Giovedì 14 dicembre sciopero dei treni regionali Trenord in Lombardia

L’agitazione di domani comincerà alle 9.01 e terminerà alle 16.59. Sono garantiti tutti i treni previsti prima dell’inizio e dopo la fine dello sciopero e i treni in partenza prevista entro le 9.01 che arrivino alla destinazione finale entro le 10.01. Navette sostitutive nel caso vengano coinvolti anche i treni del servizio aeroportuale che collegano Milano Cadorna e Stabio con l’aeroporto di Malpensa.

Venerdì 15 dicembre sciopero del trasporto pubblico

Ad indire lo sciopero di venerdì 15 dicembre sono Usb, Cobas lavoro privato, Adl, Sgb sindacato generale di base e Cub trasporti. I  rappresentanti sindacali di queste sigle di base chiedono la riduzione dell’orario di lavoro, il blocco delle privatizzazioni, l’innalzamento dello stipendio, migliori garanzie di sicurezza sul posto di lavoro.

Lo sciopero di venerdì 15 dicembre città per città

A Roma si fermeranno sia i dipendenti Atac, sia Tpl e Cotral. Le fasce di garanzia sono fino alle 8.30 e dalle 17 alle 19.59.
A Milano il servizio Atm è garantito fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, mentre a
Torino è garantito dalle 6 alle 9 e dalle 12 e alle 15.
A Napoli dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A Genova lo stop è previsto dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 fino alle 20.30. A Firenze infine, la circolazione è garantita dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 17 alle 20.

Salvini: “Non si può bloccare il Paese per 24 ore a nove giorni da Natale”

“A nove giorni dal Natale, bloccare il Paese per 24 ore in tutta Italia significa il caos, altro che Cop 28. Non si possono lasciare a piedi 20 milioni di italiani che usano i mezzi pubblici”. A dirlo è il ministro dei trasporti Matteo Salvini a Radio 24. Il ministro ha così motivato la decisione di ridurre a 4 ore lo stop del trasporto pubblico locale proclamato per venerdì 15 dicembre dai sindacati di base.

“Tra i miei diritti e doveri – ha aggiunto – c’è quello di garantire il diritto di sciopero, ma limitatamente a 4 ore. Chi disubbidisce ne paga le conseguenze che prevede la normativa” . Il riferimento è alle  dichiarazioni del sindacato Usb. 

È la quinta volta che Salvini firma un’ordinanza per ridurre l’orario di uno sciopero nazionale del settore dei trasporti. È già successo il 13 luglio, il 29 settembre, il 17 e il 27 novembre.

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Published by
Lorenzo Briotti