Appena due settimane dopo l’ultimo sciopero dei trasporti, è stato annunciato un nuovo sciopero nazionale previsto per il 6 maggio. Questa nuova mobilitazione coinvolgerà Roma e segue l’ultimo sciopero avvenuto il 26 aprile. Tra i sindacati che hanno aderito allo sciopero ci sono Usb, Cobas Lavoro Privato, AdL (Associazione dei Lavoratori), SGB (Sindacato Generale di Base) e Cub Trasporti. Durante la giornata dello sciopero, il servizio sarà garantito solo durante le fasce orarie previste per legge, ovvero dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino alla fine del servizio.
Lo sciopero coinvolgerà l’intera rete di trasporti pubblici di Roma, comprese le reti Atac e RomaTpl, così come Autoservizi Troiani7Sap nel territorio di Roma Capitale e nei comuni della città metropolitana. Ciò comporterà possibili disagi sui mezzi di trasporto come metro, bus e tram. Durante la notte tra il 5 e il 6 maggio, il servizio delle linee bus notturne non sarà garantito. Tuttavia, saranno assicurate le corse diurne programmate oltre la mezzanotte e le corse notturne di alcune linee specifiche, tra cui la 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 451, 664, 881, 916, 980 e le linee 314, 404 e 444 di RomaTpl.
L’organizzazione sindacale Usb Lavoro Privato – Trasporti Roma ha indetto lo sciopero per 24 ore, con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8:30 alle 17:00 e dalle 20:00 fino alla fine del servizio. La motivazione principale di questa vertenza sindacale riguarda la sicurezza dei lavoratori e l’applicazione dei contratti di primo e secondo livello per i neoassunti. Al precedente sciopero di 24 ore organizzato dallo stesso sindacato, il 18% dei dipendenti ha aderito alla protesta.