Andrei Boicenco, 20 anni, è scomparso nel pomeriggio di ieri dopo essere scivolato dal materassino nel “lago Morto” di Vittorio Veneto in provincia di Treviso. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita a 56 metri di profondità dai soccorritori arrivati sul posto.
Il giovane era originario di Mestre. Secondo le testimonianze degli amici che lo avevano accompagnato, sarebbe caduto dal materassino gonfiabile sul quale era sdraiato senza riuscire poi a risalirvi. Inutili i tentativi di un’amica di raggiungerlo. Il punto in cui Boicenco è scomparso è profondo circa 20 metri: qui, il giovane potrebbe essere stato risucchiato dalla corrente.
Andrei Boicenco scivola dal materassino e annega nel “Lago Morto” di Vittorio Veneto
I tre amici che erano con lui hanno provato a buttarsi in acqua per soccorrerlo ma non sono riusciti a raggiungerlo. La prima ad accorgersi che era in difficoltà è stata l’amica Judith: “Ho cercato di soccorrerlo buttandomi in acqua, ma ero troppo stanca e non sapevo come aiutarlo” racconta la ragazza in lacrime. Una signora presente sul posto ha nel frattempo chiamato i soccorsi.
Andrei Boicenco, il corpo trovato a 56 metri di profondità
Le ricerche sono proseguite per tutta la serata. Da Milano, verso sera è arrivato un robot subacqueo che ha proseguito le ricerche del corpo del giovane localizzandolo a 56 metri di profondità. Il ragazzo era scivolato in acqua verso le 17.
Andrei aveva bevuto troppo? Non è stato riportato dai testimoni, ma alcuni bagnanti sostengono di aver visto il ragazzo disperso bere da una bottiglia di superalcolico prima del fatto. E’ poi caduto in acqua non riuscendo più a risalire.
I soccorsi
Prima dell’arrivo del robottino, sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i sommozzatori e l’elicottero dei Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto. I pompieri si sono immersi nel lago a bordo di un gommone per iniziare le ricerche. Poi sono arrivati due sommozzatori del reparto Volo e il Soccorso subacqueo acquatico da Venezia.
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