“Servi nazisti, traditori del popolo”. È la scritta comparsa nella notte sulla facciata della sede della Cgil di Brescia. La firma potrebbe essere quella del mondo no vax secondo le prime ricostruzioni interne fatto dei vertici della Cgil. “Denunceremo alle forze dell’ordine” ha assicurato il segretario Francesco Bertoli.
Cgil, la scritta dei no vax sulla sede di Brescia
La scritta è stata fatta verso mezzanotte da una persona che ha agito a volto coperto, ripresa dalle telecamere di sicurezza del sindacato. In attesa di ulteriori verifiche – la firma è quella con la tripla V con cui si identificano i no vax – arrivano gli attestati di solidarietà. Tra i primi quello di Luca Trentini: “Il sindacato è e rimane un fondamentale presidio di democrazia. La mia solidarietà alla camera del lavoro CGIL di Brescia”, ha scritto su Facebook il coordinatore provinciale di Sinistra Italiana di Brescia.
Confindustria Brescia: piena solidarietà alla Cgil
Anche Confindustria Brescia ha espresso “piena solidarietà” alla Cgil di Brescia. “Alla Cgil di Brescia va la nostra piena solidarietà per l’atto vandalico subito sulla propria sede. Un gesto che appare ancora più grave per il suo esplicito riferimento a fatti storici che nulla hanno a che vedere con l’attualità”, ha commentato Roberto Zini, vice presidente di Confindustria Brescia con delega alle relazioni industriali e al welfare. “Negli ultimi anni, associazioni datoriali e sindacati si sono sempre confrontati a Brescia con rispetto e spirito costruttivo, ponendo al centro del dialogo un’attenzione sempre maggiore al benessere dei lavoratori. Su questa strada proseguiremo anche in futuro, certi che sia l’unica strada da percorrere anche per arginare episodi come quello avvenuto la scorsa notte”.
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