Scuole chiuse per l’allerta meteo anche domani, giovedì 18 maggio. Alcuni comuni hanno deciso di tenere chiusi gli istituti di ogni ordine e grado per ragioni di sicurezza e in via precauzionale.
Scuole chiuse domani giovedì 18 maggio, ecco dove
Il primo a farlo è stato un comune dell’Emilia Romagna, la regione più colpita dall’ondata di maltempo delle ultime ore: si tratta di Ravenna, dove l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per domani, 18 maggio, compresi i centri di istruzione e formazione professionale e i servizi educativi. L’elenco dei comuni che hanno deciso la chiusura delle scuole per domani per maltempo è in aggiornamento e altri potrebbero aggiungersene nelle prossime ore.
Differenza fra sospensione e chiusura degli istituti scolastici
In caso di chiusura della scuola a causa di eventi gravi, come nevicate o alluvioni, o per interventi di manutenzione straordinaria che impediscono l’accesso ai locali, la comunità scolastica viene interessata. Le assenze in questo caso sono legittimate e non richiedono giustificazioni o decurtazioni economiche.
Il rapporto di lavoro del personale della scuola è di natura civilistica e obbligatoria e l’articolo 1256 del Codice civile stabilisce che l’obbligazione cessa quando, per cause non imputabili al debitore, la prestazione diventa impossibile. Se l’impossibilità è solo temporanea, il debitore non è responsabile del ritardo dell’adempimento.
I giorni di chiusura della scuola a causa di forza maggiore sono considerati servizio effettivamente prestato, poiché il dipendente non è in grado di prestare la propria attività a causa di cause esterne decise dai Sindaci o dai Prefetti. Questi giorni di chiusura sono utili a qualsiasi titolo, come ad esempio i 180 giorni per l’anno di prova o la proroga/conferma di una supplenza. In generale, i giorni di lezione persi a causa di forza maggiore non vanno recuperati e l’anno scolastico è valido anche se non si raggiungono i 200 giorni di lezione.
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