È morta probabilmente per assideramento, la turista tedesca di 16 anni trovata morta ieri, 12 gennaio, in un bosco sopra San Candido, in Alto Adige. È quanto ha stabilito l’autopsia eseguita questa mattina all’ospedale di Bolzano. L’esame ha escluso la presenza di traumi sul corpo: nessuna caduta quindi o morte violenta ma solo l’essere rimasta troppe ore al freddo non adeguatamente vestita.
All’alba di venerdì la ragazza ha lasciato il maso, dove soggiornava con i genitori, e si è incamminata verso la montagna per una passeggiata in mezzo alla neve. L’allarme è scattato in tarda mattinata quando la giovane non ha fatto rientro. La salma è stata poi trovata poco lontano dalla struttura ricettiva, ai piedi di un pendio. L’ipotesi è che la giovane sia uscita non attrezzata per le condizioni meteo: venerdì mattina la temperatura dell’aria nella zona era di circa -14 gradi (e percepiti anche meno) ma è difficile immaginare che se l’abbigliamento fosse stato quello idoneo per un giro in mezzo al bosco sarebbe morta assiderata in poche ore all’aria aperta.
I soccorsi tempestivi non sono bastati a salvarle la vita dato che le difficoltà per individuarla sono state aumentate dal fatto che il cellulare della sedicenne si era scaricato e non consentiva quindi l’impiego della geolocalizzazione. Nel primo pomeriggio un’unità con i cani da ricerca è riuscita a individuare il corpo della ragazzina in un tratto impervio e nascosto del bosco innevato (a circa 1.450 metri di altezza), non molto distante dello stesso agriturismo dove la famiglia era ospite.
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