Rissa nella villa di scambisti a Sutri in provincia di Viterbo. Quella che doveva essere una serata di incontri tra scambisti è finita in rissa con le persone che, nude, scappavano dalla villa.
La vicenda risale al maggio 2021 e la racconta Il Messaggero. Ora in tre, due uomini e una donna, sono finite sotto processo. Le accuse sono pesanti: aggressione, minacce e furto.
Rissa nella villa degli scambisti, gli invitati scappano via nudi
La serata nel borgo della Tuscia viterbese noto per la sua storia legata al mondo degli etruschi e per aver avuto Vittorio Sgarbi sindaco, doveva essere una festa che sanciva la fine dell’emergenza legata al Covid. Mentre gli ospiti erano intenti a consumare rapporti, tre persone hanno cominciato a urlare, a sbattere bicchieri per terra e distruggere i mobili con una mazza da golf.
Gli invitati sono stati presi dal panico e sono scappati nudi dalla villa. Qualcuno, più fortunato, si è coperto con una tovaglia.
I tre stavano distruggendo tutto ed avevano colpito con una mazza e con un pugno il titolare. Una delle tre persone ora imputate, racconta Il Messaggero, gestiva a Roma un altro locale di scambisti insieme al titolare della villa di Sutri. E pretendeva da lui una somma in denaro. E così, dopo aver rovinato la festa ai presenti e distrutto parte della villa, si sono portati via 4mila euro.
Il gestore 55enne è originario di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. L’uomo ha raccontato: “Mi hanno minacciato, picchiato e hanno spaccato tutto quello che hanno trovato. Poi quando sono arrivati i Carabinieri hanno detto che c’era stata una rissa ma non è vero”.
La rissa per un grosso debito
A testimoniare al processo che si sta aprendo in questi giorni sono attesi anche diversi scambisti presenti alla festa. A quanto pare, la disputa tra il gestore (non è noto se fosse il proprietario della villa ndr) e i tre aggressori ci sarebbe una somma frutto di un furto di mobili. Una bella cifra, circa 400mila euro. Ed anche affitti non pagati per l’altro locale che si trova a Roma.
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