Indossava ancora la fascia tricolore quando è stata trovata morta nel palazzo del Municipio di cui era sindaca, a Castellanza, in provincia di Varese: Mirella Cerini aveva solo 50 anni e poco prima aveva partecipato alle celebrazioni per il 25 aprile. Ad ucciderla è stato un malore, probabilmente un infarto. Il corpo è stato trovato da un agente del comando di Polizia Locale nel cortile interno al palazzo comunale intorno alle 13.30 e aveva ancora addosso la fascia tricolore. Ai suoi assessori, al termine della cerimonia per la Festa della Liberazione, ha detto di voler salire in ufficio per bere qualcosa di caldo non sentendosi molto bene. E’ entrata nel palazzo municipale e lì è morta, sola. La città è sotto choc: Cerini era al suo secondo mandato da sindaca ed era molto stimata anche dagli avversari politici ed anche dai sindaci vicini. Dopo aver lavorato a Milano, la Cerini aveva deciso di impegnarsi per la sua città. Laureata in architettura, aveva lavorato per 13 anni nel settore privato. Era stata eletta con la lista civica Partecipiamo nel 2016 e poi nuovamente nel 2021. La commemorazione del 25 aprile è stato purtroppo per lei una sorta di testamento politico.
“Regione Lombardia esprime cordoglio e vicinanza ai familiari di Mirella Cerini, che ieri, dopo le celebrazioni del 25 Aprile, ci ha improvvisamente lasciati”. Queste le parole del presidente della Lombardia Attilio Fontana, a nome della Giunta regionale. “Una donna stimata e apprezzata dall’intera comunità del comune della provincia di Varese e da chi, nelle sue funzioni istituzionali, ha potuto conoscerla”, conclude il governatore.