Il 14 maggio, Soukaina El Basri, nota come Siu nella sua vita da influencer, ha inoltrato a sua cugina Loubna un messaggio ricevuto dal marito. Il messaggio conteneva minacce di suicidio da parte dell’uomo. Due giorni dopo, il 16 maggio, Siu è finita in ospedale con una ferita profonda al petto. L’uomo ha chiamato il 118 sostenendo che sua moglie fosse scivolata e ferita su un mobile, una versione che ha poi cambiato affermando che Siu avesse tentato il suicidio. Il giudice delle indagini preliminari di Biella ha deciso di scarcerare il marito della donna, fermato il 22 maggio per tentato omicidio, riportando testimonianze di amici e parenti che descrivono l’uomo come un uomo fragile. Contrariamente, i parenti di Siu sostengono che sia lui il fragile e che non potesse accettare l’idea che Siu volesse lasciarlo. Siu aveva denunciato il marito per maltrattamenti il 5 maggio dell’anno precedente, una denuncia poi archiviata dopo dieci giorni.
Il 16 maggio, l’uomo chiama il 118 affermando che Siu è scivolata. Successivamente, modifica la sua versione dicendo di aver trovato Siu con un oggetto misterioso (mai trovato) intenta a uccidersi. Il marito sostiene di averla “disarmata” e di non aver riferito nulla del tentato suicidio perché lei glielo avrebbe chiesto per paura di finire di nuovo in psichiatria. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida del fermo per l’uomo per tentato omicidio, maltrattamenti dal 2013 e violazione di sigilli. Quest’ultimo reato è dovuto al fatto che l’uomo sarebbe tornato nella casa dove Siu è stata ferita, nonostante fosse sotto sequestro. Il giudice ha convalidato il fermo solo per il reato di maltrattamenti, imponendo al marito della donna il divieto di avvicinamento a meno di un chilometro e l’obbligo di firma.
Molti parenti di Siu accusano il marito della donna di controllarla ossessivamente, minacciarla e insultarla, mentre l’uomo afferma che era Siu ad essere aggressiva. La giudice ha trovato elementi che supportano la versione dell’uomo riguardo al tentato suicidio di Siu, come il fatto che Siu abbia mantenuto la versione dell’incidente anche da sola con i medici, e che in passato avesse già compiuto gesti anticonservativi.