Proroga di tre mesi per lo smart working nel privato per i lavoratori con figli under14. Con l’ok della commissione a due emendamenti presentati da Pd e M5s, la modalità di lavoro agile, che sarebbe terminata con la fine dell’anno, viene estesa fino al 31 marzo 2024. Niente proroga invece per i fragili e nella Pa, misura che richiede coperture. Ma il Pd, che nel provvedimento aveva proposto un pacchetto di modifiche per estendere la modalità agile, promette già che insisterà in Aula e in manovra “affinché si trovino le risorse necessarie”.
Arriva anche l’atteso via libera al bonus psicologo, con l’ok all’unanimità ad un emendamento che riformula due modifiche presentate da Pd e Fi. Per quest’anno i fondi raddoppiano con lo stanziamento di altri 5 milioni. “Passo dopo passo. Tanto manca, ma qualcosa si fa. Con tenacia e tigna (grazie ai colleghi che hanno lavorato oggi in Commissione)”, commenta il senatore Dem Filippo Sensi, che del bonus ha fatto una delle sue maggiori battaglie. “Impegno mantenuto. Lavoriamo per tutelare la salute degli italiani e per un ulteriore aumento dal 2024”, commenta Licia Ronzulli, firmataria di una delle due proposta di modifica.
Arriva poi l’esenzione dall’Iva sugli interventi di chirurgia estetica a fini terapeutici, purché certificate con apposita attestazione medica. Mentre per gli integratori alimentari, indipendentemente dalla forma in cui sono presentati e commercializzati, l’imposta si riduce al 10%. Sulla modifica, che chiarisce un aspetto più volte oggetto di interpello all’Agenzia delle entrate, spunta però qualche perplessità: con un mercato in crescita “è un gettito d’Iva piuttosto importante”, fa notare la senatrice Dem Beatrice Lorenzin, che ha chiesto chiarimenti sulle coperture. Arrivano anche più garanzie per i contribuenti soggetti a verifiche fiscali, mentre viene concesso più tempo al Gse per vendita gas stoccato.