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(foto d'archivio Ansa)
Spara alla ex ma colpisce un ventenne. Tutto è avvenuto lo scorso 5 ottobre a Napoli, nel rione Case Nuove.
Malgrado fosse agli arresti domiciliari, con tanto di braccialetto elettronico, al culmine dell’ennesima lite con la ex, raccontano le cronache, l’uomo si recò a casa di suoi alcuni parenti per spararle ma il colpo esploso con una pistola raggiunse e ferì per errore un ventenne che era presente nell’abitazione.
La Polizia di Stato di Napoli, al termine di indagini della Squadra Mobile coordinate dalla Dda, ha ora arrestato l’uomo. I poliziotti gli contestano i reati – aggravati dal metodo mafioso – di porto di arma comune da sparo, lesioni personali, esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone ed evasione.
La vittima venne accompagnata da un conoscente nell’ospedale Villa Betania, nel quartiere Ponticelli della città, dove i sanitari ritennero non fosse in pericolo di vita. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Napoli (coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini) durante la perquisizione nell’abitazione dell’arrestato hanno trovato una pistola: sono ora in corso accertamenti per stabilire se sia quella utilizzata per il raid.
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