Un imprenditore di Faenza si è visto sequestrare quasi 17mila euro dalla Guardia Finanza perché quei soldi, sebbene facessero parte di un finanziamento erogato per fronteggiare la crisi da Covid, erano stati usati a fini personali, come comprare un cavallo.
Utilizza i finanziamenti del decreto Covid per uso personale
Le verifiche sono scattate ad agosto scorso quando le Fiamme Gialle hanno controllato la ditta dell’uomo, operante nel settore del trasporto merci, che aveva ottenuto un finanziamento da 25mila euro assistito dalla garanzia gratuita rilasciata dal fondo centrale per le piccole-medie imprese. L’impegno era però di destinare tali somme al risanamento aziendale pagando il personale e i fornitori, investendo nell’attività e facendo fronte a debiti già scaduti nel periodo di pandemia.
Secondo le indagini invece gran parte delle somme era rimasta per alcuni mesi sul conto aziendale per poi essere spostata, senza giustificazione, sul conto corrente personale del titolare, co-intestato con il coniuge, dal quale dopo due giorni era stato disposto l’acquisto di un cavallo. Il titolare della ditta è stato così denunciato a piede libero per malversazione a danno dello Stato (articolo 316-bis del codice penale).
Sequestrato il patrimonio aziendale
Ciò ha fatto scattare un provvedimento di sequestro, a firma del Gip del Tribunale di Ravenna, pari alle somme distratte dal patrimonio aziendale. I finanzieri hanno così ora sottoposto a blocco giudiziario, per pari importo, le somme nella disponibilità dell’indagato.
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