Nel pomeriggio di ieri, Samuele Fuschi, un uomo di 38 anni, ha perso il controllo del suo scooter in viale Regione Siciliana a Palermo, finendo contro un guardrail e morendo sul colpo. La polizia municipale sta indagando se la causa dell’incidente sia stata una profonda voragine nel punto dell’impatto o un cedimento del manto stradale avvenuto poco prima. Fuschi, sposato e padre di quattro figli, lascia una famiglia distrutta. “E’ il momento del dolore. Ma è chiaro che chiediamo giustizia,” ha dichiarato il figlio Alessio. Il suocero, Salvatore Santoro, ha aggiunto: “Non si può morire per una buca. Siamo distrutti. Una famiglia distrutta.” Gli agenti municipali hanno rilevato che la moto di Fuschi era priva di assicurazione, non revisionata e soggetta a fermo amministrativo. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se il motociclista indossasse il casco al momento dell’incidente.
Secondo i primi rilievi della polizia municipale, l’incidente sembra essere stato causato da un cedimento dell’asfalto avvenuto contemporaneamente o pochi momenti prima dell’incidente. Il sindaco Roberto Lagalla ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e ha sottolineato che l’amministrazione sta facendo tutto il possibile per migliorare la manutenzione delle strade della città. “Negli ultimi mesi, abbiamo attivato i primi cantieri, mettendo a disposizione il massimo delle risorse in termini di uomini, mezzi e fondi economici, dopo anni di immobilismo. L’attività di rattoppo è molto intensa e procede giorno dopo giorno, ma non è possibile arrivare ovunque contemporaneamente.”
Risarcimenti per i danni
In un altro caso di negligenza stradale, una donna di 70 anni ha ottenuto un risarcimento di 40mila euro dal Comune. Cinque anni fa, cadendo su un marciapiede dissestato, la donna si era fratturata il polso e aveva riportato un grave ematoma facciale. Questo caso evidenzia ulteriormente i rischi a cui sono esposti i cittadini a causa delle condizioni precarie delle infrastrutture urbane.