“Ti prego, chiama i carabinieri, mi vogliono uccidere”. Queste sarebbero state le ultime parole di Antonella Salamone, la 40enne poi uccisa dal marito insieme con i due figli Kevin di 16 anni ed Emanuel di 5 anni. A raccontare il tutto durante gli interrogatori è stata la figlia di 17 anni che in un primo momento si pensava fosse riuscita a salvarsi dalla strage di Altavilla. La ragazza però non ha mai chiamato i carabinieri. Anzi, durante la mattanza, raccontano le carte, usò il cellulare per messaggiare su WhatsApp con un’amica. Per la strage, ricordiamo, oltre alla 17enne sono in carcere Giovanni Barreca e una coppia palermitana.