“Ragazzi se vi dico ‘treno’ andate da quella parte eh?”. È quanto si sente in un breve video girato la sera del 3O agosto, pochi minuti prima dell’incidente ferroviario a Brandizzo, nel Torinese, costato la vita a cinque operai. Il filmato, realizzato con un telefonino, è stato diffuso in esclusiva, nell’edizione delle 13.30, dal Tg1 che ha individuato l’autore in una delle cinque vittime. Gli operai erano al lavoro su un tratto di ferrovia e sono stati travolti da un convoglio di passaggio. Nel video si vedono alcuni operai al lavoro intenti a rimuovere il pietrisco sotto i binari.
Il video, della durata complessiva di 6 minuti e 48 secondi, è stato recuperato da un profilo social di Kevin Laganà, una delle cinque vittime della tragedia di Brandizzo, e ieri mattina è stato consegnato alla procura di Ivrea dall’avvocato della famiglia, Enrico Calabrese. La voce che esorta ad andare “da quella parte” non è di uno degli operai al lavoro. La squadra era accompagnata da un capo cantiere della loro azienda, la Sigifer, e da un tecnico di Rfi, ora entrambi indagati. Da quel che si ricava dalla visione del filmato erano stati informati che su quella linea era previsto il passaggio di convogli. Si sente qualcuno affermare “Noi possiamo vedere il segnale, voi prendete le misure, io guardo il segnale e appena dico via… ” , poi un fischio e quindi “uscite da quella parte perché i treni passano qua, dovrebbero passare gli ultimi treni”. Kevin chiede “questo è già interrotto?” (riferendosi evidentemente al binario) e la voce gli risponde “questo è interrotto”.
“Quindi possiamo metterci sopra lo spezzone e bonificarcelo?”, domanda ancora Kevin. La replica è “no, passa l’autoscala, una volta che passa l’autoscala va bene”. A quel punto, l’esortazione: “Ragazzi se vi dico treno andate da quella parte, eh”. Il giovane operaio accoglie queste parole sorridendo e, quando un’altra persona dice “Se arriva il treno da che parte passate? ” risponde “di qua” indicando la staccionata dietro di lui. Gli operai lavorano in un clima sereno, scambiandosi battute di spirito. Kevin chiude il video con queste parole: “Ciao ragazzi ci vediamo alla prossima, metterò un tik tok fra un paio di giorni”.
E’ ripresa stamani a Ivrea l’acquisizione delle testimonianze nell’inchiesta sull’incidente ferroviario. I pubblici ministeri intendono completare la prima tornata di accertamenti prima di decidere i prossimi passi da compiere. Molto utile è considerata la deposizione della 25enne dipendente di Rfi che la sera dell’incidente prestava servizio, con una collega, alla sala controllo di Chivasso e che ha tenuto i contatti con l’operatore presente a Brandizzo (ora indagato). La giovane donna lunedì è stata a Palazzo di giustizia per nove ore, confermando quanto aveva già riferito agli investigatori in un primo momento, ribadendo che per tre volte aveva detto di non cominciare l’intervento sui binari perché era previsto il passaggio di un convoglio. I pubblici ministeri si sono interessati anche a procedure, regolamenti e prassi di lavoro.