La strage dei pedoni: due vittime al giorno. L’ultimo report: 153 morti dall’inizio dell’anno

Strage dei pedoni, dati allarmanti: due vittime al giorno, 434 l’anno scorso. L’altro ieri l’Osservatorio Asaps-Sapidata della “Associazione Amici della Polizia Stradale“ ha diffuso l’ultimo report: dal primo gennaio 2024 al 12 maggio in Italia si sono registrati 153 decessi di pedoni travolti sulle strade (104 uomini, 49 donne). Ben 91 di queste vittime avevano più di 65 anni. La regione più colpita è la Lombardia con 22 decessi. Seguono Emilia Romagna e Lazio con 17, la Campania con 14, la Sicilia e il Piemonte 13, Toscana 11, Veneto 9, Abruzzo 7, Umbria e Puglia 6. Moltissimi gli investimenti avvenuti sulle strisce pedonali dove la mancata precedenza ai pedoni comporta la decurtazione di ben 8 punti dalla patente. È il caso di ricordare che con la mini sospensione della patente approvata dalla Camera dei Deputati in prima lettura alcune settimane fa, avverrà il ritiro immediato della patente per 7 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente, o di 15 giorni se con meno di 10 punti. Il report presentato è addirittura parziale, cioè non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. L’Istat conta solo i decessi nei primi 30 giorni dal sinistro. Altri pedoni sono stati investiti mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.

MAGGIO SCIAGURATO

A maggio finora sono 21 i pedoni tragicamente uccisi. Tra questi un 17enne, avvenuto a Perugia, vittima un ragazzo che andava a scuola. Un altro decesso che ha sconvolto, ha registrato la morte di un bambino di 1 anno e mezzo, provocata dall’auto del padre con una manovra di retromarcia. Un terzo incidente che ha molto colpito si è verificato nel Varesotto, dove ha perso la vita un novantacinquenne travolto da un auto il cui conducente si era dimenticato di mettere correttamente il freno a mano. Maggio ha presentato un bilancio impressionante; 14 decessi solo nella seconda settimana del mese.

UNA ASSOCIAZIONE SEMPRE PIÙ PREOCCUPATA

L’Asaps (associazione sostenitori ed amici della polizia stradale) è nata nel 1991 con il compito di monitorare la sicurezza stradale e sensibilizzare automobilisti e pedoni. Lunedì 20 maggio anche i non associati potranno partecipare all’appuntamento che discuterà, non solo di sicurezza stradale e relativi problemi ma anche di promozioni di campagne di sensibilizzazione ed iniziative varie affinché le nuove normative siano all’altezza dei bisogni.

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Filippo Limoncelli