L’ha aggredita davanti alla figlia di tre anni, il giorno di Pasqua: furioso di gelosia per degli sms sul cellulare della moglie, glielo ha strappato dalle mani prima di colpirla violentemente al volto. Un 38enne di Taranto è stato denunciato e sottosposto all’allontanamento coatto dall’abitazione familiare.
La moglie ha trovato le forze e il coraggio per scappare via da quell’uomo, sedicente geloso, sedeicente marito. La figlia al collo, la testa che sanguinava, ha trovato rifugio da una parente per fortuna non lontana da lì.
L’uomo ha cominciato a dar segni gravi di gelosia quando la moglie ha trovato lavoro. Le uscite, i colleghi, i messaggini. Fino all’esplosione di violenza a Pasqua, però, la moglie non lo aveva mai visto così, non aveva mai alzato le mani, per questo non aveva ritenuto di dover prendere provvedimenti drastici.
Per l’uomo il gip ha disposto la misura dell’allontanamento dell’indagato dalla casa coniugale e ha disposto il divieto per il marito di avvicinarsi ai luoghi frequentanti dalla moglie e al suo posto di lavoro. L’obbligo è di mantenersi almeno a 500 metri di distanza dalla donna.