Stupro di Caivano, domiciliari con braccialetto elettronico in un comune del Veneto per uno dei due maggiorenni indagati. Si tratta di un diciannovenne, indagato insieme ad un altro maggiorenne e sette minorenni, per gli stupri delle due cuginette. La decisione riguarda il 19enne ed è stata presa dal giudice per le indagini preliminari. Il giudice ha accolto, nonostante il parere contrario della Procura, l’istanza di sostituzione della misura cautelare avanzata dalla difesa del 19enne.
La decisione ha scatenato il disappunto dell’avvocato Angelo Pisani, legale di una mamma delle due cuginette di Caivano “Non c’è giustizia, noi ci battiamo per tutelare la vittima da crimini atroci e uno dei responsabili delle violenze sessuali e diffusione video pedopornografici va ai domiciliari a Venezia”.
“Altro che decreto Caivano, altro che rispetto e tutela per le donne e le vittime”, aggiunge Angelo Pisani per il quale con queste decisioni “si veicola un messaggio sbagliato, quello della giustizia a intermittenza”. Intanto, continua, “lui è ai domiciliari mentre le bambine e i fratelli sono chiusi nelle case famiglia senza neanche poter veder e sentire genitori e familiari”.
Forse dovresti anche sapere che…
Sanatoria fiscale 2025: stop al taglio dei debiti. Bocciato un emendamento a favore dei contribuenti…
Nei talk show nostrani, Maurizio Landini a parte, l'argomento del giorno è il mandato di…
La foto del giorno, scelta per voi da Blitz Quotidiano, mostra un gruppo di persone…
Il vicepremier Salvini esprime riserve, fino alla minaccia di non votarla, sulla Commissione europea, giunta…
Martina De Ioannon è una delle troniste di Uomini e Donne, giovanissima ma molto grintosa,…
Un famoso negozio di abbigliamento cinese, l'ITIB di Hangzhou, ha deciso di presentare la sua…