Uno studente di seconda media ha cercato di strangolare un suo compagno di classe. Il fatto è avvenuto tra una lezione e l’altra in una scuola di Roma e non ha avuto gravi conseguenze grazie all’intervento dei docenti. I due ragazzi hanno poi spiegato che non stavano litigando. Si trattava infatti solo di una challenge da condividere su Tik Tok.
Le challenge sono sfide in molti casi estreme che i giovani si lanciano in Rete e che sono letteralmente “esplose” durante il Covid. Giovanni Cogliandro, il preside dell’istituto comprensivo Mozart in cui è accaduto il fatto ha raccontato: “È un fatto che ha turbato molto la comunità scolastica“. La vicenda è avvenuta lo scorso maggio. La scuola si trova all’Infernetto, quartiere della zona sud di Roma. Come scrive Leggo citando Repubblica, non solo stati solo i docenti a rimanere perplessi: a preoccuparsi dell’accaduto sono stati anche gli studenti e il personale della scuola.
La “sfida” che circola sulla piattaforma TikTok dal 2021 prende il nome di “Blackout challenge”: consiste nel sopportare uno strangolamento fino all’istante prima della perdita dei sensi. La scena viene ovviamente ripresa col cellulare e condivisa. Lo strangolamento provoca la perdita dei sensi dovuta alla mancanza di ossigeno nel cervello. Se prolungata può portare anche ad un arresto cardiocircolatorio.
Si tratta di una challenge molto pericolosa che “ricorda la terribile Blue whale di qualche anno fa” ha detto il preside della scuola. Questa challenge provocò la morte di diversi giovani in tutto il mondo.