“Sono addolorato per ciò che è successo, chiedo scusa alla ragazza e alla sua famiglia. Sono tornato indietro insieme al ragazzo di 17 anni per aiutarla. Ma mi è stato detto che la ragazza era consenziente”.
In lacrime Christian Maronia, uno dei sette giovani indagati, per la violenza di gruppo nei confronti di una ragazza, davanti al gip di Palermo Marco Gaeta,.
“Mi sono rovinato la vita. Mi era stato detto che la giovane era d’accordo – ha aggiunto Maronia – Ho anche una fidanzata e non avrei mai fatto una cosa simile. Io non conoscevo la ragazza, non l’avevo mai vista prima”.
Nel corso dell’interrogatorio è emerso che Angelo Flores avrebbe mostrato un video: “Si vedeva che lei sarebbe stata disposta a questa esperienza – aggiunge -. Ad organizzare tutto è stato Flores”.