Nella notte, nelle acque del fiume Astico ad Arsiero (Vicenza), i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato l’uomo di cui si erano perse le tracce dal pomeriggio di ieri, 22 marzo. Si tratta di un operatore Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) di 61 anni del luogo, che si presume si sia avventurato nelle gole del torrente per riprendere delle immagini con il drone. Pare che durante l’operazione il drone sia finito in acqua, spingendo l’operatore a parzialmente spogliarsi e ad entrare nell’acqua per recuperarlo. È possibile che durante questo tentativo abbia avuto un malore. L’allarme è scattato quando è stato trovato il comando remoto del drone e gli indumenti dell’uomo sulla riva dell’Astico. Il corpo senza vita è stato ritrovato a una profondità di 8 metri.