Terremoti+Campi+Flegrei%2C+le+scosse+causate+dai+gas.+Il+magma+fortunatamente+per+ora+non+risale
blitzquotidianoit
/cronaca/cronaca-italia/terremoti-campi-flegrei-scosse-causate-gas-magma-non-risale-3560993/amp/

Terremoti Campi Flegrei, le scosse causate dai gas. Il magma fortunatamente per ora non risale

A causare il sollevamento del suolo e la sismicità nell’area dei Campi Flegrei è la forte risalita di gas e un aumento della pressione nelle acque che si trovano in profondità, nel sottosuolo: non vi sono evidenze di rialita di magma verso la superficie, “la probabilità di una eruzione vulcanica è relativamente bassa”. A dirlo sono gli aggiornamenti pubblicati sul sito dell’Ingv, firmati da Mauro Di Vito, Francesca Bianco e Carlo Doglioni.

L’origine della sismicità dei Campi Flegrei

Da millenni l’area dei Campi Flegrei è caratterizzata da un’intensa attività sismica e a testimoniarlo sono i tanti periodi di sismicità e sollevamenti del territorio, come nel 1969-72, nel 82-84 e ora con una nuova fase iniziata nel 2005 che ha portato a un sollevamento graduale del terreno di 113 centimetri e di attività sismica con eventi di rilievo come quello del 7 settembre 2023, con una Magnitudo durata (Md) pari a 3.8.

“Gli ultimi sciami sismici, incluso quello del 7 settembre 2023 – spiegano i ricercatori – dimostrano come il fenomeno non mostri cambiamenti sostanziali, seppure avvenga con pulsazioni che si ripetono nel tempo. La causa del sollevamento del suolo e quindi della sismicità può essere dovuta a una forte risalita di gas e una maggiore pressurizzazione del sistema idrotermale profondo”.

“Quasi nessuna probabilità di eruzione”

Una quantità di gas in risalita definita ragguardevole e che solo nell’area di Solfatare-Pisciarelli registra una media 3.000 tonnellate di CO2 al giorno. L’intera area è soggetta da anni a un continuo monitoraggio attraverso varie tipologie di strumenti e nessuno dei dati – tra sismici, geochimici, deformazioni del suolo, variazioni termiche superficiali e in pozzo, variazioni gravimetriche – fornisce indicazioni su una possibile rialita di magma verso la superficie. Proprio per questo, affermano gli autori, “attualmente la probabilità di una eruzione vulcanica è relativamente bassa”.

“Tuttavia – ricordano i ricercatori – il vulcano ha la sua inarrestabile naturale evoluzione e, prima o poi, tornerà a eruttare. L’attenzione dell’Ingv-Osservatorio Vesuviano è massima nella raccolta, studio e interpretazione dei dati e ogni variazione viene e sarà sempre discussa e comunicata tempestivamente agli organi di Protezione Civile nei suoi vari livelli”.

FIlippo Limoncelli

Recent Posts

La stangata per le vacanze, costi di alberghi e trasporti 5 volte sopra il carovita

Stangata per le vacanze: l'inflazione resta ancora inchiodata allo 0,8% a giugno, per il terzo…

17 ore ago

AGCM avvia istruttoria contro Google per pratiche commerciali scorrette

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha recentemente avviato un'istruttoria nei confronti di…

18 ore ago

Fa tanto caldo, l’elenco delle città con il bollino rosso per oggi e per domani

Sono 13 le città che fino a venerdì sono da bollino rosso, cioè la condizione…

18 ore ago

Troppa chemio a un bambino malato di leucemia: provocata una patologia cerebrale. Condannato un medico

La vicenda del bambino di sei anni affetto da leucemia, vittima di una dose sbagliata…

19 ore ago

Biden ha il Covid e forse stavolta dovrà mollare per davvero (se glielo dice il medico)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha il Covid. Cancellato un evento a Las…

19 ore ago

Sei morti avvelenati in un hotel di lusso a Bangkok, tracce di cianuro nelle tazze del té

Un inquietante caso di avvelenamento, che ricorda le dinamiche del celebre romanzo "Dieci piccoli indiani"…

20 ore ago