foto ANSA
Registrate ieri sera, 13 marzo, due scosse di terremoto a Napoli, avvertite in tutti i Campi Flegrei da Pozzuoli fino a Quarto, Monterusciello, Bagnoli ma anche nei quartieri napoletani di Pianura, Soccavo e Fuorigrotta.
Le persone hanno dichiarato di aver sentito un forte boato prima dell’evento tellurico e i vetri delle finestre tremare. La prima scossa di terremoto si è verificata intorno alle 22:12 nella zona del Vesuvio con una magnitudo di 2.1 gradi della scala Richter. La seconda, alle 23:40, ha avuto come epicentro la zona a nord della Solfatara con una magnitudo di 2.8 della scala Ritcher ad una profondità di 2,7 chilometri. L’evento è stato seguito pochi attimi dopo, da un altro terremoto di magnitudo 1.4.
Tale attività sismica segue quella avvertita il 4 marzo, quella avvertita nella mattina del 9 marzo e la più recente manifestatasi nella notte del 12 marzo. Allora la magnitudo è stata, rispettivamente, di 2.6, 2.2. e 2.3 gradi della scala Richter. Diverse altre scosse sono state percepite anche nei primi mesi del 2023.
La sequenza di scosse sismiche che si sono verificate negli ultimi tempi è causata dal fenomeno del bradisismo, il lento movimento locale della crosta terrestre che provoca deformazioni del terreno e un aumento dell’attività sismica.
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