Alcune immagini (qui il video) presumibilmente girate da un dipendente mostrano le condizioni di un supermercato di Pozzuoli (Napoli) pochi istanti dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata alle ore 20:10 di ieri sera, lunedì 20 maggio, nella zona dei Campi Flegrei. Nei corridoi del negozio, tantissimi prodotti sono caduti dagli scaffali: bottiglie di vino e olio rotte, con il contenuto sparso ovunque. In sottofondo si sente la voce dei presenti, spaventati, che continuano a ripetere: “Ora dobbiamo andare via”.
Questo evento sismico ha causato notevoli danni materiali e ha scatenato il panico tra i clienti e il personale del supermercato. La zona dei Campi Flegrei è nota per la sua attività vulcanica e sismica, e scosse di questa intensità, sebbene rare, sono sempre fonte di grande preoccupazione per gli abitanti locali. Le immagini condivise sui social media hanno rapidamente attirato l’attenzione, mostrando la gravità della situazione e la necessità di un’adeguata preparazione e risposta alle emergenze sismiche. Le autorità locali stanno monitorando la situazione e hanno invitato la popolazione a seguire le indicazioni di sicurezza e a mantenere la calma.
Ai Campi Flegrei iniziate le verifiche tecniche di agibilità
Nel frattempo sono iniziate questa mattina le verifiche tecniche da parte delle squadre di ingegneri della protezione civile regionale specializzate, già in possesso dello specifico “patentino Aedes”, ossia l’abilitazione a compilare gli strumenti schedi grafici utilizzati al livello nazionale nei contesti post-sismici. Le verifiche – secondo quanto rende noto la Regione – vedono un coordinamento delle attività del sistema di protezione civile composto da Dipartimento Nazionale, Vigili del Fuoco, Regione Campania e Comune di Pozzuoli presso il Centro Operativo Comunale dove i Vigili del Fuoco hanno istituito un Posto di comando avanzato. I controlli avverranno anche all’interno delle abitazioni su richiesta dei cittadini attraverso il Centro operativo comunale. Non si tratta, infatti, delle analisi di vulnerabilità che rientrano nelle attività di prevenzione, ma di verifiche di agibilità post-evento. Al termine dei sopralluoghi, il sistema di Protezione civile valuterà il livello di scenario secondo la attuale Pianificazione bradisismica. La Regione “sin dalle prime ore è stata vicina al Comune di Pozzuoli e si attivata allestendo, d’intesa con il Comune, le tende, le brandine , le sedie e i gazebo necessari alla primissima accoglienza”. Complessivamente sono stati attivati, fino ad ora, 200 volontari tra cui anche gli psicologi dell’emergenza.