Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 e successivo sciame sismico questa notte è nel centro delle Marche, in provincia di Macerata. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 9 chilometri di profondità ed epicentro a tra i comuni di Treia e Pollenza. Non si segnalano al momento danni a persone o cose.
Lo sciame sismico dopo il terremoto a Macerata
La scossa di terremoto 3.8 è stata seguita da uno sciame sismico di minore intensità: il movimento tellurico più forte, di magnitudo 2,5, alle 4:42. L’epicentro di alcune scosse è stato registrato a Pollenza. Paura tra la popolazione, ma nessun danno, si apprende dai Comuni interessati. A Corridonia però oggi saranno chiuse le scuole per verifiche. La scossa 3.8 è stata avvertita anche a Macerata, dove la ente è scesa in strada, e anche in un’altra provincia, a Fermo: il sindaco Paolo Calcinaro sulla sua pagina facebook racconta di essere stato svegliato e rassicura i concittadini: “quel tipo di epicentro non ha mai dato adito a particolari eventi”.
C’è stata “molta paura tra la popolazione, ma danni irrilevanti” a Treia (Macerata), dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.8 della scorsa notte. Lo dice all’ANSA il sindaco Franco Capponi. Sono in corso verifiche sulle scuole: in tre (su sette) i controlli sono stati già completati con esito negativo. Le lezioni dovrebbero svolgersi regolarmente. Quanto ai danni, si tratta di qualche frammento di intonaco caduto o piccole crepe. La gente ha avuto paura: “molti, soprattutto che abita ai piani alti, hanno trascorso la notte in auto”.
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